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sabato 11 giugno 2011

DALLA FONTANA MAGICA AL FLAMENCO




Tra le attrazioni gratuite di cui si può godere a Barcellona nelle tiepide notti estive, la Fontana magica è forse la più appariscente, colorata e … fresca. 





E' uno spettacolo di musica, luci e spruzzi d’acqua ballerini che arrivano a molti metri di altezza, coordinato da una perfetta coreografia.



Placa de Espanya

Si trova ai piedi della collina di Montjuic, vicino ai due campanili veneziani costruiti per l’esposizione universale del 1929 e la si può ammirare dalle scalinate che conducono al Palau National.



Il sorprendente Palau Nacional crea uno bellissimo sfondo a Placa Espanya ed è anche conosciuto come MNAC, un museo che ha la più grande collezione di arte Catalana al mondo.

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Montjuic, che significa Montagna Ebrea si trova di fronte a Tibidabo ed è divenuto un'attrazione turistica. Il castello (castell) in cima offre una vista fantastica sulla città ed oggi ospita anche il museo militare. Montjuic è stato influenzato da due grandi eventi che si sono svolti a Barcellona. Il primo è la Fiera Mondiale del 1929 e il secondo i Giochi Olimpici del 1992. La Fiera Mondiale del 1929 ha comportato la costruzione del Barcellona Pavilion da parte dell'architetto tedesco Mies Van de Rohe, sopra il quale svetta lo spettacolare Palau Nacional.

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La Piazza di Spagna e in lontananza Montjuic

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Dietro l'angolo da Palau Nacional c'è un'altra famosa attrazione turistica rimasta dalla Fiera Mondiale: Poble Espanyol. Poble Espanyol è stato creato per mostrare alcune architetture spagnole importanti e i diversi stili utilizzati nelle diverse autonomie spagnole.



Ospita negozi di artigiani ed altri mestieri come i soffiatori di vetro che puoi vedere all'opera, e molte varietà di ristoranti e café. Di sera ci sono anche 2 club che aprono a spettacoli di flamenco.







Il Cuadro de Baile del Tablao Flamenco de Carmen Amaya è stato crato nel 1988 in omaggio alla grande b allerina Carmen Amaya.
 

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ANTONI GAUDI'

Antoni Gaudí i Cornet nacque nel 1852 a Reus (Baix Camp, Tarragona) da una famiglia di calderai. Fin da piccolo fu attratto dai colori e dalla geometria e fu anche un attento osservatore della natura e dell'ambiente circostante: ammirava il lavoro di suo padre e di suo nonno, artigiani del rame molto abili nei lavori manuali. E proprio seguendo queste passioni che gli erano state tramandate, la sua grande immaginazione e l'abilità nei calcoli, a 17 anni andò a Barcellona a studiare architettura. Ma come tutti gli artisti geniali sollevò molte critiche e diffidenze tra i suoi professori, per il suo estro che già si iniziava a mostrare esuberante. I suoi primi lavori svegliarono l'interesse della borghesia catalana che subito confidò in lui per portare a termine opere creative e singolari. Questo fu il caso dell'industriale Eusebi Güell che lo contrattò per la costruzione di un palazzo, di una chiesa per una colonia industriale ed alcuni padiglioni per la sua residenza estiva. Inoltre, Güell gli incaricò anche il progetto della città giardino che avrebbe dovuto portare il suo nome. Ma l’opera più emblematica di Gaudì è il Tempio Espiatorio della Sagrada Família al quale l'artista Gaudí si dedicò anima e corpo fino al resto dei suoi giorni.
Il segno della straordinarietà di Gaudí lo si ritrova anche nel modo in cui questo artista è morto: investito da un tram, quando questi andavano al massimo a 20 km all’ora. Forse quel giorno Gaudì era come sempre per la testa tra le nuvole, ad immaginare nuove e visionarie opere; quelle che lo hanno reso l'artista più emblematico ed originale di Barcellona.
Perciò una parte importante del vostro viaggio nella capitale catalana dovrebbe essere dedicato a Gaudì, alle sue case e ai suoi giardini dalle architetture fantasiose, dalle forme fantastiche e surreali, dai colori che regalano alla città un tocco di magia indiscutibile.
(da Viaggio in Spagna)